È di nuovo quel periodo dell’anno: con l’arrivo dell’estate, i fan dei picchiaduro di tutto il pianeta attendono con ansia il più grande torneo del mondo, l’Evolution Championship Series! Acclamato come una delle più grandi competizioni della FGC di tutti i tempi, l’EVO porta in scena hype senza precedenti, emozioni a non finire e rivalità intense, e i suoi vincitori guadagneranno il diritto di vantarsi a vita.
Il primo evento Super premier della storia
Il Capcom Pro Tour 2019 ha introdotto un nuovo tipo di eventi nel mix dei suoi tradizionali eventi Premier e Classifica. Mentre ognuno di questi eventi è determinato dai punti, l’EVO si distingue nel mix di tornei di ogni stagione ed è considerato dai più come una delle più difficili e imprevedibili competizioni di picchiaduro, a causa del suo numero incredibilmente elevato di partecipanti e dell’intensità che deriva dal cercare di aggiudicarsi un campionato EVO.
Il CPT 2019 ha dunque lanciato un nuovo tipo di eventi chiamato Super premier e l’EVO è il primo di tre che vedremo in questa stagione. Piuttosto che assegnare i soliti 700 punti, come accade nei normali eventi Premier, l’EVO distribuirà ben 1.000 punti al primo classificato, assicurando un enorme salto in classifica per il giocatore che ne uscirà vittorioso.
Anche se l’EVO non è l’unico Super premier di questa stagione, è comunque uno dei campionati più ambiti di tutti i tempi, il che rende questo nuovo sistema di punteggio, e la caccia ai 1.000 punti, una delle battaglie più entusiasmanti dell’anno.
Zuffa all’evento Premier
Con questa nuova distribuzione dei punti in mente, non c’è da stupirsi che la competizione si sia surriscaldata mentre i guerrieri di tutto il mondo si preparano a lanciarsi nel torneo più grande dell’anno. Il veterano di Street Fighter Keita “Fuudo” Ai si è perfino infilato sotto una cascata gelida per prepararsi al prossimo combattimento, mentre gli altri sono alla ricerca della combo perfetta. Tuttavia, l’azione non si limita alla fase di allenamento. Dopo il Community Effort Orlando di inizio giugno, ci sono stati altri due eventi Premier che hanno visto grandi vittorie per i giocatori professionisti, dando via ad alcune intriganti tendenze con l’avvicinarsi dell’EVO.
祓いたまえ清めたまえ、祓いたまえ清めたまえ、祓いたまえ清めたまえ pic.twitter.com/JLqv9sHIAh
— ふ~ど (@TheFuudo) July 24, 2019
La Repubblica Dominicana ha ospitato il suo primo evento Premier all’inizio di luglio al Game Over Tournament, portando la competizione mondiale ai Caraibi alla ricerca di punti e di un titolo Premier. Vedendo nomi come Bryant “Smug” Huggins, Arman “Phenom” Hanjani e altri ancora, i gruppi pullulavano di fenomeni, ma questo torneo ha visto una conclusione interessante che ha sconvolto la tendenza generale del 2019.
Il festeggiato conquista il Game Over Tournament
Il CPT 2019 è stato un vero e proprio terreno di caccia al prodigio di Street Fighter V Victor “Punk” Woodley, che aveva fatto un grande ritorno dopo la sua sconfitta contro Hajime “Tokido” Taniguchi all’EVO 2017. Nonostante abbia già conquistato tre eventi Premier, “l’Alfa” si è ritrovato al nono posto al Game Over, perdendo contro il Menat di Naoto Sako dopo essere stato relegato tra i perdenti da Hiromiki “Itabashi Zangief” Kumada.
È stato proprio il rivale di lunga data di Punk, Tokido, a vincere per 3-0 contro Phenom nella Gran finale senza un reset del gruppo nel giorno del suo stesso compleanno, ottenendo la sua seconda vittoria in un evento Premier della stagione dopo il Norcal Regionals di marzo. Con Tokido nel pieno delle forze, tanto da rivaleggiare il numero di vittorie in Premier di Punk, la loro rivalità si riaccende in vista dell’evento che per primo li ha messi l’uno contro l’altro.
La classe non è acqua!
Nonostante questo sviluppo, Punk è ben lungi dall’essere fuori gara: il giovane professionista di SFV ha preso parte anche al VSFighting del Regno Unito di luglio, arrivando alla Gran finale contro Masato “Bonchan” Takahashi dei Red Bull. Vero beniamino del pubblico, Bonchan, precedentemente noto come “The Last Nash”, ha accumulato costantemente punti per tutta la stagione, tenendosi stretto il terzo posto nella classifica mondiale del CPT, appena sotto Tokido. È stato proprio Bonchan a vincere l’attesissimo CEO un mese prima, portandosi a casa una vittoria emozionante contro Fujimura Atsushi.
Bonchan ha conquistato una vittoria altrettanto sospirata su Punk al VSFighting usando lo stesso personaggio, dopo essere stato relegato nel gruppo dei perdenti dall'”Alfa” nella Finale dei vincitori, mettendo in scena una delle rivincite più intense dell’anno. In un incredibile susseguirsi degli eventi, Bonchan ha resettato il gruppo sconfiggendo Punk per 3-2 e consolidandosi come uno dei giocatori più formidabili del CPT fino ad ora.
Basterà il potere mentale a conquistare l’EVO?
A complementare gli eventi Premier prima dell’EVO sono gli eventi Classifica, che includono tornei come Defend the North e Sonic Boom. Defend the North, il principale torneo di picchiaduro di Manhattan, ha visto Derek “iDom” Ruffin della Street Fighter League conquistare la vittoria sul fenomeno di R. Mika, ElChakotay Andrich, mentre il Sonic Boom spagnolo ha visto il campione dell’EVO 2018, Benjamin “Problem X” Simon, emergere vittorioso su DC “Infexious” Coleman.
Con l’avvicinarsi dell’EVO, questi giocatori sembrano candidati promettenti per la prossima competizione, con Problem pronto a sostenere la difesa del suo titolo di campione dal 2018 dopo la vittoria al Sonic Boom. Ma non è l’unico combattente con un titolo da difendere: Tokido è riuscito ad aggiudicarsi un posto nella Gran finale dell’EVO per due anni di fila, senza contare la sua vittoria del 2017. Non sono certo imprese di poco conto, anche per un giocatore considerato uno dei concorrenti più consistenti di SFV finora.
Chi sarà il campione dell’EVO?
Chi sarà il campione dell’EVO?
Sia Problem X che Tokido sono ai vertici della classifica del CPT, con Punk che regna sovrano su tutti. Tuttavia non è invincibile… e l’EVO è pieno di combattenti affamati di un titolo che farà guadagnare loro un posto negli annali della storia dei picchiaduro.
Considerando l’atmosfera surriscaldata attuale tra Punk, Bonchan e Tokido, sia i fan che i concorrenti possono aspettarsi uno spettacolo di proporzioni epiche dai 3 candidati alla vittoria del CPT. Ma la domanda più importante nella mente di tutti, sulla scia del ritorno di Punk, è questa: riuscirà Punk a conquistare finalmente il titolo di campione dell’EVO?
Sembra che Punk abbia finalmente ripreso a navigare nella giusta direzione, dopo aver dato il via alla stagione con una grande vittoria nel Turno finale della Georgia. Con tre Premier sulla cintura e con altri molteplici piazzamenti ai vertici, sembra davvero che “l’Alfa” sia tornato in campo, ma Tokido gli è alle calcagna. Con la situazione attuale della classifica del CPT, non resta solo una speculazione pensare che i due potrebbero incontrarsi ancora una volta nel culmine della battaglia per il più rinomato dei tornei dei picchiaduro di Sin City, in un susseguirsi di vicende che hanno seguito i professionisti di Street Fighter per quasi due anni.
Tuttavia, Punk e Tokido sono ben lungi dall’essere gli unici combattenti a cui i fan dovrebbero prestare attenzione all’EVO: Kevin “Dual Kevin” Barrios della Street Fighter League ha dato diverse dimostrazioni in questa stagione con il suo ritorno al CEO che ha segnato un momento importante della sua carriera e che ha fatto urlare di emozione i fan americani.
Anche Masahiro “Machabo” Tominaga si è piazzato molto bene in svariati tornei finora, dopo aver conquistato il BAM 11 australiano e aver ottenuto il terzo posto al Combo Breaker, al CEO e al VSFighting. Trattandosi di uno dei giocatori di Necalli più feroci del CPT, i fan possono aspettarsi di vedere una performance stellare da questo consistente guerriero mondiale, ma tenendo a mente gli affollati gruppi dell’EVO è altrettanto probabile che si verifichi qualcosa di inaspettato.
Menat potrà anche essere in grado di prevedere il futuro, ma noi no. Non c’è modo di dire chi sarà il migliore nel torneo più ambito della stagione e, con 1.000 punti in palio, la competizione sarà più feroce che mai. Allaccia le cinture e stringi i lacci delle scarpe: l’EVO 2019 sarà una corsa selvaggia!